
Hankel ha adottato anche, in via volontaria, i nuovi standard europei di rendicontazione sulla sostenibilità (ESRS), previsti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell’Unione Europea.
Riduzione delle emissioni e obiettivi net-zero
Un importante traguardo è stato raggiunto nella riduzione delle emissioni di CO2 nei processi produttivi. Rispetto al 2017, Henkel ha abbattuto del 64% le emissioni per tonnellata di prodotto e ha portato al 47% la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili. L’azienda ha fissato ambiziosi obiettivi di lungo termine per raggiungere la neutralità climatica: entro il 2045, prevede di ridurre del 90% le emissioni complessive (Scope 1, 2 e 3). A breve termine, entro il 2030, punta a ridurre le emissioni Scope 1 e 2 del 42% e quelle Scope 3 del 30% rispetto ai livelli del 2021.
Il piano di decarbonizzazione coinvolge anche la filiera produttiva: l’azienda ha intensificato i programmi di collaborazione con i fornitori per raccogliere dati sulle emissioni e implementare misure di riduzione.
Packaging sostenibile e riciclo
L’impegno per l’economia circolare si è tradotto in un aumento dell’uso di plastica riciclata nel packaging dei beni di consumo, che ha raggiunto il 25% nel 2024 e che, secondo le previsioni, salirà al 30% entro la fine dell’anno. In Europa, Henkel ha portato al 50% la quota di plastica riciclata nel packaging di detergenti liquidi e prodotti per la cura dei capelli, mentre in Nord America ha lanciato nuove confezioni per il sapone liquido Dial, realizzate al 100% con plastica riciclata.
Parallelamente, l’89% delle confezioni dei prodotti Henkel è stato progettato per essere riciclabile. L’azienda sta inoltre innovando il settore degli adesivi industriali con soluzioni più sostenibili, come il nuovo adesivo a caldo Technomelt, utilizzato nel packaging alimentare, che contiene almeno il 49% di materie prime bio-based e consente un risparmio energetico significativo in fase di applicazione.
Parità di genere e condizioni di lavoro eque
Henkel ha fatto passi avanti anche nel campo dell’inclusione e delle pari opportunità. Nel 2024, ha introdotto un congedo parentale neutrale dal punto di vista del genere, garantendo almeno otto settimane di permesso retribuito per tutti i dipendenti, inclusi genitori adottivi, affidatari e coppie LGBTQ+. L’iniziativa ha avuto un forte impatto, con un aumento del 30% nel numero di dipendenti che hanno usufruito del congedo rispetto all’anno precedente.
La rappresentanza femminile nei ruoli manageriali ha raggiunto il 42%, consolidando l’impegno dell’azienda per una leadership più equa. Inoltre, Henkel ha implementato un nuovo sistema di valutazione annuale per garantire che i salari siano allineati ai livelli di sussistenza nei diversi paesi in cui opera.
Riconoscimenti internazionali per la sostenibilità
L’impegno di Henkel in materia di sostenibilità è stato riconosciuto da diverse agenzie di rating indipendenti. EcoVadis ha assegnato all’azienda la Gold Medal, posizionandola tra il 5% delle aziende più virtuose. Morningstar Sustainalytics ha premiato Henkel come “Top-Rated Company”, mentre il ranking Global 100 Most Sustainable Corporations in the World 2025 di Corporate Knights ha incluso l’azienda tra le imprese più sostenibili a livello globale. Infine, ha ricevuto il Sustainable Future Award 2024 dall’istituto F.A.Z. e Cision Germany per la trasparenza nella comunicazione sulla sostenibilità.
“Siamo orgogliosi dei progressi compiuti”, ha dichiarato Carsten Knobel, CEO di Henkel. “Anche in tempi difficili, restiamo fedeli ai nostri valori fondamentali e continuiamo a perseguire un futuro più sostenibile attraverso i nostri prodotti, processi e contributi alla società.”