In un contesto caratterizzato da rincari generalizzati, le famiglie italiane si trovano ad affrontare incertezza e crescenti preoccupazioni economiche. In questo scenario, emerge la tendenza a optare sempre più spesso per la marca del distributore. I consumatori, più attenti al rapporto qualità-prezzo, trovano nei prodotti a marchio del distributore un valido compromesso per risparmiare senza rinunciare alla qualità.
Il ruolo chiave giocato dalla Mdd nel 2024 è stato al centro del XXI Rapporto Marca by BolognaFiere a cura di Circana e illustrato nel corso del convegno dedicato al tema, che si è svolto giovedì 16 gennaio nell’ambito del salone.
I dati del rapporto
L’espansione di Marca by BolognaFiere si allinea alla presenza sempre più consistente dei prodotti a marca privata nel carrello spesa degli italiani. La Mdd sviluppa 29,5 miliardi di euro di ricavi complessivi nel 2024, raggiungendo 29,9 punti di quota. Crescita confermata anche da un importante aumento dei volumi di vendita, pari al 3%.
Migliora il posizionamento competitivo della Mdd tra i reparti merceologici, con un particolare guadagno di punti quota nelle carni (+0,6%), nel cura casa (+0,5%) e nei reparti fresco (+0,5%) e drogheria alimentare (+0,3%).
Il dinamismo del primo prezzo
Tra le linee di offerta della Mdd, i prodotti di primo prezzo si confermano i più dinamici, mentre quelli di alta gamma nei segmenti premium e funzionale mostrano buone performance. Al contrario, le linee bio/eco registrano un rallentamento. La crescita della Mdd procede di pari passo con l’ampliamento dell’offerta, che a dicembre 2024 ha raggiunto una quota assortimentale del 17,1%. Analizzando l’andamento dei prezzi, si osserva che è in atto una riduzione per i prodotti Mdd, che porta il consuntivo del 2024 in deflazione rispetto al 2023. Un andamento in controtendenza rispetto ai prodotti dell’industria di marca.