Detergenti probiotici: la nuova frontiera della pulizia domestica

Nasce una nuova generazione di prodotti per la pulizia che sfrutta microrganismi ‘buoni’ per mantenere le superfici igienizzate fino a 72 ore
Detergenti probiotici: la nuova frontiera della pulizia domestica

Nel mondo dell’home care sta emergendo una rivoluzione silenziosa ma potente: i detergenti probiotici. Dimentichiamo i prodotti chimici aggressivi e le pulizie che durano solo qualche ora. Oggi, la scienza porta nelle case una nuova generazione di soluzioni pulenti che sfruttano la forza della natura – più precisamente dei batteri ‘buoni’ – per garantire igiene profonda, protezione a lungo termine e maggiore rispetto per l’ambiente. I probiotici, noti soprattutto per i benefici al sistema digestivo, stanno diventando protagonisti anche in ambito domestico. Questi microrganismi vivi e naturali si attivano al contatto con lo sporco e rilasciano enzimi capaci di degradare la materia organica, mantenendo le superfici pulite fino a 72 ore dopo l’applicazione. Una risposta concreta all’esigenza di milioni di persone che desiderano meno fatica e più efficacia, con un occhio attento alla sostenibilità.

Secondo le ultime ricerche di mercato, il settore dei detergenti probiotici vale già più di 8 miliardi di dollari e crescerà di oltre il 9% entro il 2030. Complice anche la crescente richiesta di ingredienti naturali – il 45% dei consumatori li considera ormai imprescindibili nei prodotti per la casa – l’interesse verso queste soluzioni è destinato ad aumentare.

I marchi pionieri

Uno dei pionieri nel settore, il Gruppo belga Heiq Chrisal, ha sviluppato una linea chiamata Probio, utilizzata sia in ambito domestico che professionale (ospedali, scuole, hotel). I loro prodotti sono noti per avere un effetto biofilm positivo, ossia colonizzano le superfici con batteri ‘buoni’ che impediscono la crescita di microrganismi patogeni.

Tra i marchi più noti c’è anche Cif Infinite Clean, il nuovo spray multifunzione firmato Unilever. Il cuore del prodotto è una miscela su misura di probiotici 100% naturali che agisce non solo su superfici dure, ma anche su tessuti e arredi morbidi, come divani, tappeti o cucce per animali. Il formato spray con nebulizzazione continua assicura una distribuzione uniforme anche nelle zone più difficili da raggiungere. Cif ha pensato anche alla sostenibilità ambientale, introducendo ricariche che permettono di riutilizzare il flacone originale, riducendo del 50% il consumo di plastica. Il prodotto ha già conquistato il pubblico inglese e si prepara a sbarcare in Francia, Polonia e Italia. “Con Cif Infinite Clean stiamo ridefinendo il concetto stesso di pulizia domestica – spiega Eduardo Campanella, presidente di Unilever Home Care. Non solo pulisce in modo immediato, ma continua a farlo anche dopo, grazie al potere della natura”.

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